Prospettive di mercato dei lubrificanti speciali:
Il mercato dei lubrificanti speciali è stato stimato in 34,7 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che raggiungerà i 55,6 miliardi di dollari entro la fine del 2035, con un CAGR di circa il 4,9% nel periodo di previsione dal 2026 al 2035. Nel 2026, il valore del settore dei lubrificanti speciali è stimato in 36,4 miliardi di dollari.
La crescente domanda di automazione e lubrificanti ad alte prestazioni per migliorare la longevità e l'efficienza dei macchinari sta spingendo il mercato in avanti. Si prevede che i lubrificanti speciali, che offrono soluzioni di lubrificazione specializzate per specifiche esigenze operative, diventeranno più richiesti con l'evoluzione dei settori industriali verso una maggiore complessità e innovazione. Come primo passo verso l'obiettivo di diventare il primo continente a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, l'UE ha concordato di ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. L'UE ha dedicato gli ultimi quattro anni all'aggiornamento delle sue leggi in materia di energia e clima, comprese quelle sullo scambio di quote di emissione, sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sui requisiti in materia di emissioni nel settore automobilistico, per raggiungere l'obiettivo del 2030. Inoltre, i processi produttivi globali stanno diventando progressivamente più industrializzati, stimolando ulteriormente la crescita del mercato. Ad esempio, LANXESS ha ampliato le dimensioni del suo stabilimento di Mannheim per aumentare di diversi chilotoni la capacità dei suoi vettori di zolfo chiari sostenibili, importanti additivi per pressioni estreme nei lubrificanti speciali. Questo aumento di capacità produttiva coincide con la crescente domanda industriale di lubrificanti ad alte prestazioni. Inoltre, la crescente attenzione all'efficienza energetica e alla sostenibilità sta alimentando il mercato dei lubrificanti specializzati, poiché migliorano le prestazioni dei macchinari riducendo al contempo le emissioni e il consumo energetico.
L'industria automobilistica globale continua a evolversi e il risparmio di carburante, il controllo dell'inquinamento e la longevità dei veicoli stanno diventando sempre più importanti. Riducendo l'attrito, aumentando la protezione dall'usura e migliorando le prestazioni generali dei componenti delle automobili, i lubrificanti speciali sono essenziali per raggiungere questi obiettivi. Ad esempio, la ricerca sui nanolubrificanti avanzati condotta sotto l'egida del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti (DOE) ne sottolinea l'importanza nel favorire l'efficienza del motore e la riduzione delle emissioni. Con lubrificanti ad alte prestazioni, come ILSAC GF-5 e CJ-4, il 10-15% dell'energia del carburante viene sprecata a causa dell'attrito. Questo studio evidenzia la crescente necessità di lubrificanti speciali in grado di migliorare il risparmio di carburante, prolungare la durata del motore e, con l'aiuto dei nanolubrificanti, migliorare l'efficienza e la sostenibilità del motore attraverso la creazione di nanolubrificanti con una maggiore resistenza all'attrito e all'usura.
La catena di fornitura dei lubrificanti speciali comprende il processo di approvvigionamento di oli base e additivi funzionali, prodotti chimici speciali, la loro miscelazione, il test di qualità e la distribuzione a clienti industriali e automobilistici in tutto il mondo. Per garantire la continuità della catena di fornitura, una logistica efficiente, l'accessibilità delle materie prime e il rispetto delle normative sono essenziali. Per soddisfare questi requisiti, il governo degli Stati Uniti ha investito nella produzione nazionale e in politiche industriali strategiche per migliorare le catene di fornitura. Dal 2021, il governo degli Stati Uniti ha stanziato oltre 796 miliardi di dollari per la produzione nazionale con l'aiuto della legge bipartisan sulle infrastrutture e del CHIPS Act. La disponibilità di lubrificanti speciali è garantita da iniziative come il credito d'imposta sulla produzione pari a 45 volte e gli investimenti in materiali a monte, che rendono la catena di fornitura più solida e affidabile in termini di materie prime e capacità produttiva.
Mercato dei lubrificanti speciali: fattori di crescita e sfide
Fattori di crescita
- Crescita del settore delle energie rinnovabili: il settore delle energie rinnovabili è in forte espansione, in particolare per quanto riguarda l'energia solare ed eolica. Poiché questi lubrificanti sono biodegradabili e realizzati con materiali rinnovabili, rappresentano una scelta desiderabile per aziende e consumatori attenti alla sostenibilità ambientale. Gli sviluppi nel campo delle biotecnologie e una crescente attenzione alla sostenibilità hanno spinto la creazione di oli a base biologica. Ad esempio, nell'anno fiscale 2023, Tetromer ha sviluppato il suo olio idroelettrico, un materiale biodegradabile, diversificando l'uso di più componenti in diverse macchine e testandolo presso il Porius Hydropower Centre in Svezia. Questo olio a base biologica soddisfa i requisiti dell'US Army Corps of Engineers ed è conforme ai requisiti dell'Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA) e del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) in materia di lubrificanti ecocompatibili e prodotti a base biologica, rispettivamente. Inoltre, la necessità di lubrificanti speciali è aumentata dalla necessità di preservare l'efficacia dei sistemi di turbine solari ed eoliche. La percentuale di energie rinnovabili nell'espansione della capacità totale è aumentata dal 73% nel 2019 all'82% nel 2020 a causa del picco di espansione della capacità rinnovabile nel 2020. Inoltre, dal 34,6% nel 2019 al 36,6% nel 2020, la quota di energie rinnovabili nella capacità di generazione complessiva è aumentata di due punti percentuali.
- Progressi tecnologici nei settori : il mercato dei lubrificanti sintetici è trainato principalmente dai progressi tecnologici nella composizione dei lubrificanti. I progressi tecnologici nell'ingegneria chimica e nella sintesi molecolare hanno creato lubrificanti sintetici avanzati con indice di viscosità migliorato, resistenza all'ossidazione e stabilità al calore. Queste qualità consentono ai lubrificanti di funzionare in ambienti ad alta temperatura e ad alto carico, essenziali in settori come la produzione di alta precisione, il settore navale e quello aerospaziale. Inoltre, promuovendo un maggiore utilizzo di lubrificanti sintetici nei settori high-tech, si prevede che anche i lubrificanti basati sulle nanotecnologie con migliori caratteristiche di usura e attrito modificheranno le dinamiche del mercato. Secondo lo studio World Robotics 2021 Industrial Robots, 3 milioni di robot industriali lavorano nelle aziende di tutto il mondo, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Nel 2020, sono stati spediti 384.000 nuovi robot in tutto il mondo, con un aumento delle vendite dello 0,5% nonostante la pandemia globale. I progressi positivi del mercato in Cina hanno guidato questa tendenza, compensando le contrazioni di altri mercati.
- Supporto normativo e standard ambientali: l'EPA ha stabilito rigorosi requisiti normativi per i lubrificanti accettabili dal punto di vista ambientale (EAL), e l'uso di lubrificanti nelle acque federali deve essere biodegradabile, minimamente tossico e non bioaccumulabile. Ciò ha portato all'adozione di lubrificanti a base biologica nella maggior parte dei mercati, inclusi i settori marittimo, agricolo e forestale. Ad esempio, l'EPA, nel suo Vessel General Permit (VGP), richiede l'uso di EAL sulle imbarcazioni che navigano nelle acque statunitensi, un fatto che ha promosso l'adozione di soluzioni di lubrificazione sostenibili. Inoltre, il programma BioPreferred del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) promuove l'uso di prodotti a base biologica attraverso il rilascio di certificazioni e facilitandone l'uso nei contratti federali. Grazie a questi sistemi normativi, si è registrato un incremento del mercato dovuto all'invenzione di innovazioni e al rispetto delle norme ambientali.
Sfide
- Elevati costi di produzione: uno dei principali ostacoli al mercato dei lubrificanti speciali è rappresentato dagli elevati costi di produzione associati allo sviluppo di formule complesse. Il costo dei lubrificanti sintetici può essere fino a tre volte superiore a quello degli oli minerali convenzionali. Può essere difficile per i produttori mantenere strategie di prezzo coerenti quando i costi dell'olio base e di altre materie prime fluttuano. Questa barriera finanziaria può limitarne l'adozione, in particolare nelle aziende sensibili ai costi.
- Concorrenza dei lubrificanti convenzionali: il mercato è sfidato da tecnologie e soluzioni di lubrificazione alternative, che possono influenzare la domanda di lubrificanti speciali tradizionali. Per rimanere competitivi e soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori finali, i produttori devono costantemente innovare e adattarsi. A causa della loro consolidata posizione di mercato, i lubrificanti speciali stentano a decollare perché molti consumatori sono riluttanti ad abbandonare marchi noti.
Dimensioni e previsioni del mercato dei lubrificanti speciali:
| Attribut du rapport | Détails |
|---|---|
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Anno base |
2025 |
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Anno di previsione |
2026-2035 |
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CAGR |
4,9% |
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Dimensione del mercato dell'anno base (2025) |
34,7 miliardi di dollari |
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Dimensione del mercato prevista per l'anno (2035) |
55,6 miliardi di dollari |
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Ambito regionale |
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Segmentazione del mercato dei lubrificanti speciali:
Analisi del segmento di tipo
Si prevede che il segmento a base di olio minerale raggiungerà una quota del 54,2% entro il 2035. Questo mercato è popolare in una vasta gamma di aziende grazie alla sua convenienza e all'ampia disponibilità. I lubrificanti speciali a base di oli minerali rimangono leader perché convenienti e affidabili. Nel Regno Unito, i prodotti a base di fluido idraulico a base di olio minerale occupano oltre l'80% dei sistemi idraulici industriali, con i tipi HM, migliorati con additivi antiusura, che ne contengono 65.000 tonnellate all'anno. Le formulazioni offrono prestazioni accettabili in una vasta gamma di applicazioni industriali e possono essere molto più economiche dei lubrificanti a base di olio sintetico e semisintetico. Sono utilizzati in numerosi settori grazie alla loro convenienza e alle prestazioni accettabili. Sebbene le alternative plastiche e semiplastiche siano aumentate, i grassi a base di oli minerali sono ancora comuni grazie al loro rapporto prestazioni/costo.
Gli oli base del Gruppo II si formano mediante idrocracking e presentano una migliore stabilità ossidativa rispetto agli oli del Gruppo I e un contenuto di zolfo inferiore. Queste proprietà li rendono più diffusi nelle applicazioni automobilistiche e industriali. Si prevede che la pressione sugli oli base del Gruppo II aumenterà, in quanto presentano migliori qualità prestazionali. Nel frattempo, gli oli base del Gruppo III, con un indice di elevata viscosità e bassa volatilità, stanno diventando popolari sul mercato. I lubrificanti ad alte prestazioni sono caratterizzati da una maggiore stabilità termica e da vantaggi in termini di efficienza del carburante. Il consumo globale di oli base del Gruppo III crescerà in media di circa il 5% all'anno tra il 2016 e il 2026. Questa espansione può essere interpretata come un'indicazione della tendenza delle industrie a orientarsi verso oli base di qualità superiore per soddisfare i mutevoli requisiti prestazionali.
Analisi del segmento tecnologico
È probabile che il segmento degli additivi antiusura detenga una quota considerevole entro la fine del 2035. Questi additivi sono importanti per ridurre l'usura e l'attrito nei macchinari, aumentarne la longevità e incrementarne la produttività. Gli additivi, tra cui il dialchilditiofosfato di zinco (ZDDI), creano una superficie protettiva sulle superfici metalliche, riducendone l'attrito e l'usura, con conseguente maggiore durata dei macchinari e minori spese di manutenzione. Inoltre, le leggi ambientali più severe richiedono l'aggiunta di additivi che riducano l'usura e prolunghino la durata dell'olio, il che è anche orientato alla sostenibilità. L'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha sottolineato il valore di tali additivi nel garantire l'efficienza delle attrezzature e nel limitare gli effetti sull'ambiente. Ad esempio, l'additivo antiusura (fenolo, fosfato isopropilato (1:1)) viene applicato a lubrificanti e fluidi idraulici, il che dimostra anche la sua capacità di migliorare le prestazioni dell'olio lubrificante e la sua conformità alle normative ambientali.
Il dialchilditiofosfato di zinco (ZDDP) è utilizzato negli oli motore fin dalla sua prima introduzione, avvenuta oltre 75 anni fa. È una sostanza che forma un tribofilm e che previene l'usura e l'ossidazione sulle superfici metalliche. La sua convenienza e le sue prestazioni ne garantiscono l'ulteriore predominio sul mercato. Additivi a base di fosfato come il tricresilfosfato presentano buone caratteristiche antiusura e di resistenza alle pressioni estreme, che migliorano la durata del lubrificante in condizioni di stress elevato. Studi hanno dimostrato che l'aggiunta del 4,25% in volume di TCP nei lubrificanti riduce notevolmente il tasso di usura in presenza di diversi fattori di carico. Ciò è dovuto alla formazione di un film antiusura di tipo fosfatico sulle superfici metalliche, aumentandone così la capacità di sopportare i carichi. Inoltre, il contenuto di acqua pari allo 0,33% aumenta anche la resistenza all'usura, il che dimostra l'idoneità del TCP a favorire l'azione dei lubrificanti.
Analisi del segmento delle caratteristiche prestazionali
Si prevede che il segmento della stabilità alle alte temperature crescerà costantemente negli anni previsti entro il 2035, rendendolo utilizzabile in condizioni estreme. I grassi di alta qualità, che scendono a circa 190 °C, sono migliori dei lubrificanti standard e garantiscono una maggiore durata di componenti di veicoli e macchinari industriali, nonché di cavi metallici, con conseguente maggiore durata delle attrezzature e minore necessità di manutenzione. Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti riferisce che tali lubrificanti sono risultati più in grado di mantenere la loro viscosità e stabilità a temperature superiori a 150 °C, con un coefficiente di attrito inferiore del 46,7% e una riduzione del 33,3% delle dimensioni delle tracce di usura a carichi elevati, con conseguente maggiore tasso di adozione nelle applicazioni ad alte temperature. Questa caratteristica è necessaria nei settori che richiedono stabilità e durata in condizioni di stress termico e, pertanto, è tra i principali fattori di sviluppo del mercato.
La nostra analisi approfondita del mercato dei lubrificanti speciali include i seguenti segmenti:
Segmento | Sottosegmento |
Tipo |
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Tecnologia |
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Modulo |
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Caratteristiche delle prestazioni |
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Utente finale |
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Vishnu Nair
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Mercato dei lubrificanti speciali - Analisi regionale
Approfondimenti sul mercato Asia-Pacifico
Si prevede che l'area Asia-Pacifico dominerà il mercato globale con la quota di fatturato più elevata, pari al 38,3%, durante il periodo di previsione. I principali motori di questa crescita sono la rapida industrializzazione, l'espansione della produzione automobilistica e l'aumento della domanda di lubrificanti ad alte prestazioni in settori come l'edilizia e la produzione manifatturiera. Ad esempio, oltre l'80% delle importazioni statunitensi di basi lubrificanti ad alte prestazioni del Gruppo III e del Gruppo III+, utilizzate nella produzione di prodotti automobilistici e industriali avanzati, provengono da Asia, Corea del Sud e Indonesia, a dimostrazione della crescente capacità produttiva e dell'importanza dei canali di approvvigionamento nella regione. Questo aumento del volume di produzione e delle importazioni è un'indicazione diretta della crescente domanda regionale di lubrificanti speciali, derivante dalla crescita dei settori industriale e automobilistico. Inoltre, la solida economia e la crescente domanda di lubrificanti all'avanguardia sostengono lo sviluppo dei settori automobilistico e industriale. Ad esempio, il mercato dei lubrificanti dello Sri Lanka ha venduto 62.481,46 kL per un valore di 28,37 miliardi di LKR, e i suoi lubrificanti industriali sono cresciuti del 3,82%, a dimostrazione della crescita del fabbisogno industriale della regione, che rappresenta un potenziale impulso alla crescita dei lubrificanti speciali grazie all'industria manifatturiera e automobilistica regionale. I lubrificanti sintetici ad alte prestazioni stanno diventando sempre più diffusi, in particolare nei macchinari di precisione e nella produzione ad alta tecnologia, a seguito del cambiamento di paradigma nel settore automobilistico determinato dalla ricerca e sviluppo focalizzata sugli OEM per tecnologie all'avanguardia come l'elettricità, l'automazione e la robotica.
Si prevede che il mercato cinese guiderà la regione Asia-Pacifico con una quota di fatturato significativa entro il 2035, grazie alla rapida crescita dell'industria automobilistica e alle iniziative governative volte a produrre veicoli ecocompatibili ed efficienti dal punto di vista energetico, che hanno notevolmente aumentato la domanda di oli motore sintetici innovativi. Ad esempio, la necessità di conformarsi alle normative nazionali sulle emissioni VI in Cina sta spostando la domanda verso lubrificanti sintetici di alta qualità e bassa viscosità, importanti da rispettare per migliorare l'efficienza dei consumi. L'industria automobilistica in Cina ha anche favorito l'ascesa dei lubrificanti speciali, con vendite di veicoli a nuova energia (NEV) che superano il 30% delle vendite di veicoli nuovi grazie ai sussidi governativi per incentivare i veicoli elettrici, aumentando così la domanda di propulsori ibridi e componenti per veicoli elettrici. Per soddisfare i requisiti igienici e aumentare la produzione, vi è una crescente necessità di lubrificanti sicuri ed efficaci. Inoltre, i produttori stanno investendo in lubrificanti di alta qualità e privi di contaminazione, a seguito della crescente consapevolezza dei consumatori in materia di salute e igiene. Il regolamento cinese sull'igiene della produzione alimentare stabilisce che la contaminazione deve essere prevenuta mediante un'adeguata progettazione delle attrezzature e un controllo igienico; per questo motivo i produttori di lubrificanti stanno ora investendo in lubrificanti speciali di alta qualità e privi di contaminazione per conformarsi ai crescenti requisiti in materia di salute e sicurezza.
Si prevede che il mercato in India crescerà con il CAGR più rapido negli anni di previsione dal 2026 al 2035, trainato principalmente dall'aumento delle attività di esplorazione di petrolio e gas. Klüber Lubrication, leader mondiale nei lubrificanti specializzati, presenterà i suoi prodotti all'avanguardia alla Bharat Mobility Global Expo 2025, che si terrà allo Yashobhoomi-IICC di Nuova Delhi. L'azienda ha esposto una varietà di prodotti all'avanguardia volti a migliorare l'affidabilità e le prestazioni dei componenti automobilistici. Inoltre, l'espansione della produzione automobilistica e le iniziative governative per aumentare l'efficienza energetica e ridurre le emissioni stanno stimolando la crescita del mercato. Ad esempio, l'adozione degli standard sulle emissioni BS-VI in India ha ridotto il livello di zolfo nel carburante di un fattore cinque, fino a 10 ppm, consentendo l'utilizzo di tecnologie motoristiche più avanzate che richiedono lubrificanti speciali ad alte prestazioni per gestire le emissioni e migliorare le prestazioni del motore.
Approfondimenti sul mercato nordamericano
Si prevede che il mercato nordamericano registrerà un trend positivo entro il 2035, grazie a un'industria automobilistica sviluppata e a una forte enfasi sull'innovazione nella formulazione dei lubrificanti. Vi è una crescente richiesta di lubrificanti specializzati avanzati che offrano prestazioni migliori e un minore impatto ambientale, grazie alla crescente attenzione degli utenti finali alla sostenibilità e all'efficienza energetica. Ad esempio, un esempio potrebbe essere il riciclaggio dei rottami di alluminio, che consuma solo il 5% dell'energia rispetto alla produzione primaria, con un conseguente risparmio di emissioni. Questa efficienza genera una maggiore domanda di lubrificanti speciali in grado di facilitare un processo industriale sostenibile. Inoltre, la crescita del mercato è anche motivata dall'espansione delle capacità di raffinazione, dall'aumento della produzione di oli base di alta qualità e dalla produzione di lubrificanti avanzati. Ad esempio, HollyFrontier Lubricants & Specialty ha stabilimenti negli Stati Uniti e in Canada con una capacità produttiva combinata di oli base e lubrificanti speciali di 34.000 barili al giorno, al servizio dei mercati globali dell'automotive, dell'industria e dell'industria alimentare. Inoltre, la domanda pro capite di lubrificanti è elevata in Nord America, attestandosi a 18,2 kg, il che favorisce la crescita del mercato dei lubrificanti speciali attraverso processi continui nelle industrie e nell'industria automobilistica.
Si prevede che il mercato statunitense guiderà la regione nordamericana con la quota di fatturato più elevata entro il 2035. L'industria manifatturiera, automobilistica e aerospaziale sono i principali motori della domanda di lubrificanti specializzati, poiché necessitano di lubrificanti ad alte prestazioni per aumentare la produttività e ridurre gli effetti negativi sull'ambiente. L'attenzione del Paese alla riduzione delle emissioni e all'aumento dell'efficienza energetica alimenta il mercato dei lubrificanti speciali. Ad esempio, gli Stati Uniti stanno spendendo oltre 430 miliardi di dollari sotto forma di legge bipartisan sulle infrastrutture e legge sulla riduzione dell'inflazione per modernizzare le proprie infrastrutture energetiche, con l'obiettivo di ridurre del 50% le emissioni di gas serra entro il 2030. Ciò aumenta la pressione sui lubrificanti speciali ad alta efficienza energetica nei settori industriali. Inoltre, l'aumento dell'attività industriale, soprattutto in stati ad alto consumo energetico come il Texas, porta a un aumento del consumo di energia e alla domanda di lubrificanti altamente specializzati. Nel 2023, il Texas ha consumato la maggiore quantità di energia negli Stati Uniti, il 21% in più rispetto al 2007, con la maggior parte di questo consumo energetico dovuto alla crescita industriale e all'aumento della domanda di elettricità. Questo maggiore consumo di energia nelle grandi aree industriali contribuisce alla crescente domanda di lubrificanti speciali che migliorano sia l'efficienza che l'affidabilità dei macchinari.
È probabile che il mercato canadese cresca in modo significativo nel corso degli anni previsti entro il 2035, principalmente grazie alle severe leggi ambientali, ai progressi tecnologici e all'attenzione alla sostenibilità. Il programma Oil and Gas Clean Tech spende 50 milioni di dollari in 2 anni per sviluppare tecnologie pulite per petrolio e gas che portino alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni. Inoltre, entro il 2030, Natural Resources Canada punta a raggiungere il 90% di elettricità rinnovabile e 600 petajoule di risparmio energetico all'anno, il che creerà la domanda di lubrificanti speciali in conformità con l'iniziativa per l'efficienza energetica. Inoltre, i lubrificanti sintetici con migliori prestazioni operative sono molto richiesti a causa della crescente attenzione della regione all'efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di carbonio in settori come quello dei macchinari industriali, automobilistico e aerospaziale. I lubrificanti speciali per i sistemi di raffreddamento delle batterie e i gruppi propulsori dei veicoli elettrici (EV) sono molto richiesti a causa del crescente mercato dei lubrificanti speciali per i veicoli elettrici. In Canada, l'energia elettrica pulita rappresenta oltre l'80% della produzione, alimentata da energia nucleare e idroelettrica, e con investimenti ambiziosi che si stima raggiungeranno i 58 miliardi di dollari entro il 2030, il che crea una domanda di lubrificanti avanzati basata sulla sostenibilità.
Approfondimenti sul mercato europeo
Si prevede che il mercato europeo si espanderà a un ritmo significativo durante gli anni di previsione, grazie alla pressione di normative ambientali più severe. Ad esempio, la Direttiva sulle emissioni industriali (IED 2.0) aggiornata, in vigore dall'agosto 2024, amplia i limiti di emissione, integra le soglie di inquinanti per gli impianti industriali e aumenta i requisiti di efficienza delle risorse. Inoltre, data la necessità di conformità da parte delle industrie, la domanda di lubrificanti speciali e di origine biologica è elevata per soddisfare i requisiti di basse emissioni, bassa tossicità e sostenibilità. Inoltre, l'industria automobilistica europea non è molto piccola e insignificante, poiché nel 2024 la Germania ha prodotto 4,07 milioni di veicoli passeggeri, la più grande in Europa, il che determina un'elevata domanda di lubrificanti ad alte prestazioni (oli motore, oli per ingranaggi) per conformarsi ai nuovi requisiti di efficienza del carburante ed emissioni. Inoltre, la crescente elettrificazione e le energie rinnovabili (piattaforme offshore, turbine eoliche) sono un altro fattore determinante, poiché questi fluidi (oli per turbine, oli idraulici, fluidi per la gestione termica) devono essere in grado di gestire condizioni difficili o mutevoli. Anche i nuovi requisiti in materia di lubrificanti si stanno spostando verso nuove formulazioni con il passaggio del settore automobilistico ai gruppi propulsori elettrificati, incoraggiando le industrie a ridurre l'inquinamento e quindi ad aumentare l'uso di lubrificanti speciali più rispettosi dell'ambiente e più performanti.
Principali attori del mercato dei lubrificanti speciali:
Si prevede che il mercato dei lubrificanti speciali subirà una rapida industrializzazione, un'espansione della produzione automobilistica e un aumento della domanda di lubrificanti ad alte prestazioni in settori come l'edilizia e la produzione manifatturiera. La futura espansione del mercato dipenderà dalla risoluzione dei problemi legati alla concorrenza, alla disponibilità di materie prime e alle problematiche ambientali, sfruttando al contempo le nuove opportunità di mercato e gli sviluppi tecnici.
I principali produttori mondiali di lubrificanti speciali
Nome dell'azienda | Quota di mercato stimata (%) | Paese di origine |
ExxonMobil | 11,1% | U.S.A. |
Conchiglia | 9,2% | Paesi Bassi/Regno Unito |
TotalEnergies | 7,8% | Francia |
BP | 6,5% | Regno Unito |
Chevron | xx% | U.S.A. |
FUCHS | xx% | Germania |
Valvoline | xx% | U.S.A. |
Petro-Canada | xx% | Canada |
Sinopec | xx% | Cina |
Lukoil | xx% | Russia |
Idemitsu Kosan | xx% | Giappone |
Gulf Oil | xx% | U.S.A. |
Eni | xx% | Italia |
Caltex (Chevron) | xx% | USA/Globale |
ConocoPhillips | xx% | U.S.A. |
Sviluppi recenti
- Nel settembre 2025, Bosch Rexroth e Petronas Lubricants International (PLI) hanno siglato un'alleanza strategica per lo sviluppo di fluidi idraulici e UTTO (Universal Tractor Transmission Oil) di origine biologica, destinati all'utilizzo nei veicoli agricoli e off-highway. La partnership mira a sviluppare sostituti sostenibili e ad alte prestazioni per i tradizionali oli minerali. Il primo prodotto in fase di sviluppo è un fluido UTTO estere di origine biologica, progettato per fornire elevate prestazioni nei sistemi idraulici, negli ingranaggi e nei freni a bagno d'olio, con eccellenti caratteristiche di biodegradabilità e compatibilità ambientale. Bosch Rexroth è all'avanguardia nelle specifiche, nei test e nella convalida dei fluidi, mentre PETRONAS è responsabile dello sviluppo, della produzione e della distribuzione internazionale.
- Nel giugno 2025, Perstorp ha annunciato una nuova gamma di fluidi sintetici, perfettamente allineati nell'ambito dei lubrificanti ad alte prestazioni. Questa gamma comprende tre prodotti saturi a base di esteri di polioli sintetici, Synthetic-EF 5, 15 e 22, progettati per operare in condizioni gravose di funzionamento ad alta temperatura. Si tratta di fluidi ecocompatibili, registrati ai sensi del REACH e biodegradabili, in linea con le crescenti pressioni normative e di mercato verso soluzioni più ecologiche. Il portafoglio dovrebbe aiutare i formulatori di lubrificanti a produrre lubrificanti speciali che offrano un'eccellente stabilità termica, resistenza all'ossidazione e durata, e a rispondere alle esigenze di sicurezza e coerenza della supply chain.
- Nel dicembre 2024, Shell ha dichiarato che il suo olio motore premium, Shell Helix Ultra, è ora conforme al prossimo standard API SQ 2025, che offre maggiore potenza e protezione al motore. La nuova formulazione consente un aumento della potenza del motore fino all'1,8%, un aumento della reattività del 3,4% e un mantenimento della potenza del motore del 100%, anche in condizioni di stress elevato, e contrasta efficacemente la preaccensione a bassa velocità (LSPI). Il prodotto sfrutta la tecnologia PurePlus di Shell, utilizzata per produrre olio base puro al 99,5% utilizzando gas naturale, con conseguenti elevati livelli di purezza e prestazioni. Questo miglioramento è pensato per soddisfare le esigenze dei moderni motori a benzina ad alte prestazioni, che richiedono prestazioni migliori in termini di efficienza e durata.
- Report ID: 7675
- Published Date: Oct 07, 2025
- Report Format: PDF, PPT
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Jersey (+44)
Jordan (+962)
Kazakhstan (+7)
Kenya (+254)
Kiribati (+686)
Kuwait (+965)
Kyrgyzstan (+996)
Laos (+856)
Latvia (+371)
Lebanon (+961)
Lesotho (+266)
Liberia (+231)
Libya (+218)
Liechtenstein (+423)
Lithuania (+370)
Luxembourg (+352)
Macao (+853)
Madagascar (+261)
Malawi (+265)
Malaysia (+60)
Maldives (+960)
Mali (+223)
Malta (+356)
Marshall Islands (+692)
Mauritania (+222)
Mauritius (+230)
Mayotte (+262)
Mexico (+52)
Micronesia (+691)
Moldova (+373)
Monaco (+377)
Mongolia (+976)
Montenegro (+382)
Montserrat (+1664)
Morocco (+212)
Mozambique (+258)
Myanmar (+95)
Namibia (+264)
Nauru (+674)
Nepal (+977)
Netherlands (+31)
New Caledonia (+687)
New Zealand (+64)
Nicaragua (+505)
Niger (+227)
Nigeria (+234)
Niue (+683)
Norfolk Island (+672)
North Korea (+850)
Northern Mariana Islands (+1670)
Norway (+47)
Oman (+968)
Pakistan (+92)
Palau (+680)
Palestine (+970)
Panama (+507)
Papua New Guinea (+675)
Paraguay (+595)
Peru (+51)
Philippines (+63)
Poland (+48)
Portugal (+351)
Puerto Rico (+1787)
Qatar (+974)
Romania (+40)
Russia (+7)
Rwanda (+250)
Saint Barthélemy (+590)
Saint Helena, Ascension and Tristan da Cunha (+290)
Saint Kitts and Nevis (+1869)
Saint Lucia (+1758)
Saint Martin (French part) (+590)
Saint Pierre and Miquelon (+508)
Saint Vincent and the Grenadines (+1784)
Samoa (+685)
San Marino (+378)
Sao Tome and Principe (+239)
Saudi Arabia (+966)
Senegal (+221)
Serbia (+381)
Seychelles (+248)
Sierra Leone (+232)
Singapore (+65)
Sint Maarten (Dutch part) (+1721)
Slovakia (+421)
Slovenia (+386)
Solomon Islands (+677)
Somalia (+252)
South Africa (+27)
South Georgia and the South Sandwich Islands (+0)
South Korea (+82)
South Sudan (+211)
Spain (+34)
Sri Lanka (+94)
Sudan (+249)
Suriname (+597)
Svalbard and Jan Mayen (+47)
Eswatini (+268)
Sweden (+46)
Switzerland (+41)
Syria (+963)
Taiwan (+886)
Tajikistan (+992)
Tanzania (+255)
Thailand (+66)
Togo (+228)
Tokelau (+690)
Tonga (+676)
Trinidad and Tobago (+1868)
Tunisia (+216)
Turkey (+90)
Turkmenistan (+993)
Turks and Caicos Islands (+1649)
Tuvalu (+688)
Uganda (+256)
Ukraine (+380)
United Arab Emirates (+971)
United Kingdom (+44)
Uruguay (+598)
Uzbekistan (+998)
Vanuatu (+678)
Vatican City (+39)
Venezuela (Bolivarian Republic of) (+58)
Vietnam (+84)
Wallis and Futuna (+681)
Western Sahara (+212)
Yemen (+967)
Zambia (+260)
Zimbabwe (+263)