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Servizi di consulenza

Una strategia di accesso al mercato - India

Una strategia di go-to-market per l'internazionale Aziende che entrano nel mercato indiano

Massimizzazione della penetrazione del mercato e acquisizione di clienti

Strategie efficaci di go-to-market per entrare nel mercato indiano sono essenziali per le aziende internazionali. Le aziende possono ottimizzare la loro portata di mercato e attrarre clienti comprendendo l'ambiente culturale e commerciale unico.

Analisi di mercato in India

Dati demografici chiave

L'India è il paese più popolato del mondo, con oltre 1,45 miliardi di individui. la nazione presenta un arazzo di dati demografici che comprendono vari gruppi di età, etnie e lingue. In particolare, una parte significativa della sua popolazione comprende persone con un'età media di 28 anni. Questa fascia demografica giovane si traduce in un mercato di consumo per vari beni e servizi.

  • Tasso di crescita del PIL: secondo la classifica del PIL mondiale 2024 elenco, il PIL attuale dell'India ammonta a 3,95 trilioni di dollari, mostrando un tasso di crescita di 7,6% nel Q2 FY24. L'India è attualmente al quinto posto nel mondo dopo gli Stati Uniti, Cina, Germania e Giappone.
  • Popolazione: alla fine di aprile 2023, l'India ha superato La Cina diventerà il paese più popolato del mondo, con una quota del 17,78% della popolazione mondiale. Attualmente, la popolazione dell'India è di 1.450.935.791.
  • Investimenti diretti esteri (IDE): l'India ha attirato significativi IDE, con afflussi che hanno raggiunto i 22,4 milioni di dollari nel primo trimestre 2024-25, con un aumento del 26,4%. Questa è stata la crescita più forte in oltre 5 trimestri. L'India ha avuto importanti IDE afflussi da aprile 2000 a giugno 2024 con una quota del 25% (168,85 miliardi di USD) da Mauritius, 24% (163,85 miliardi di USD) da Singapore, 10% (66,70 miliardi di USD) dagli Stati Uniti, il 7% (51,13 miliardi di USD) dai Paesi Bassi e il 6% (42,54 miliardi di USD) miliardi) dal Giappone.
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Dimensioni del mercato e tasso di crescita

Il mercato indiano è un contesto privilegiato per l'espansione aziendale, data la sua sostanziale dimensioni, crescente potere d'acquisto e fiorente class media. In particolare, la class media class, essenziale per la crescita economica, dovrebbe aumentare dal 32% nel 2020-21 al 63% nel 2046-47. Il potere d'acquisto dell'India ha registrato un aumento costante, raggiungendo 23 LCU per dollaro internazionale nel 2022 rispetto ai 19 del 2003. Allo stesso modo, il PIL pro capite dell'India pro capite ha registrato 2380 dollari nel 2022, indicando una crescita del 6,70% rispetto al precedente anno.

La class media rappresenta il 31% della popolazione totale dell'India e il grafico è previsto raggiungere il 38% entro il 2031 e circa il 60% entro la fine del 2047. L'espansione della fascia media e la demografia ad alto reddito contribuisce all'aumento del reddito disponibile, consentendo una maggiore spesa per beni e servizi diversi, favorendo così un ambiente favorevole per le aziende nel mercato dei consumatori indiano.

Bangalore è emersa come la città leader in India per potere d'acquisto tra gli altri città, con un punteggio di 129 nell'indice a luglio 2023. Accesso al credito e redditi più elevati sono stati fattori determinanti nei cambiamenti del comportamento dei consumatori. I titolari di carte di credito è quasi raddoppiato da 29 milioni a marzo 2017 a circa 62 milioni a marzo 2021. Come di settembre 2024, Pune è emersa come una delle città leader nel potere d'acquisto locale tra altre città con un punteggio indice di 150, seguite da Gurgaon e Hyderabad.

Comportamento del consumatore

Comprendere le abitudini di acquisto, le preferenze e le informazioni demografiche uniche dell'India può aiutare le aziende a personalizzare i propri approcci prendendo di mira la sensibilità al prezzo e comportamento orientato al valore e focalizzato sulle preferenze dei consumatori in materia di prodotti locali, sostenibilità e tendenze dello shopping digitale.

1. Abitudini di acquisto

Secondo un recente sondaggio condotto nel 2023, circa il 50% dà priorità al rapporto qualità-prezzo durante la scelta di un marchio e segui i confronti dei prezzi, la ricerca degli sconti e le offerte speciali offerte prima di effettuare qualsiasi acquisto. Inoltre, la comodità dell'e-commerce e la la disponibilità di un'ampia gamma di prodotti su diverse piattaforme online ha portato nell'aumento degli acquisti online, soprattutto tra i millennial e la generazione Z.

2. Preferenze

I consumatori indiani hanno una vasta gamma di preferenze che sono influenzate da diversi fattori tra cui cultura, regione e livello di reddito. La maggior parte dei consumatori valorizzare la qualità, l'autenticità e il servizio personalizzato e privilegiare i prodotti locali rispetto internazionali. Circa l'85% del settore al dettaglio dell'India è costituito da fa ancora affidamento sui negozi tradizionali, che rappresentano circa 13-14 milioni di punti vendita. Tuttavia, si sta verificando un costante cambiamento nei modelli di acquisto, poiché i consumatori si stanno rendendo conto che importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale.

3. Dati demografici

L'India ospita una vasta gamma di persone con background e religioni diverse, lingue e tradizioni. Il suo panorama demografico diversificato include un'espansione class media che contribuisce ad un maggiore potere d'acquisto e rende i consumatori preferenze molto varie. I Millennials e la Gen Z svolgono un ruolo chiave nel plasmare i consumatori tendenze, guidate dall'influenza dei social media e dalla solida esposizione digitale. L'India ha circa il 36,6% della popolazione urbana con redditi disponibili più elevati, avanzati infrastrutture e accesso a una gamma più ampia di servizi e prodotti.

Scenario commerciale dell'India

Si ritiene che l'India stia lavorando attivamente per espandere il suo portafoglio di esportazioni verso l'elettronica e l'ingegneria prodotti e servizi, prodotti farmaceutici e alimentari oltre ai settori regolari come il ferro minerali e materie prime agricole. Il Ministero del Commercio mira a migliorare le offerte di esportazione introducendo bevande alcoliche, dolciumi, pasti precotti e frutta a valore aggiunto come il jackfruit e le banane.

India’s Trade Performance in FY 2023-24

Secondo i dati del think tank economico GTRI, la Cina è diventata il main partner commerciale dell'India nell'anno fiscale 2023-24, superando gli Stati Uniti con un commercio bidirezionale pari a 118,4 miliardi di USD. La stessa analisi afferma inoltre che le esportazioni dell'India verso la Cina hanno raggiunto i 16,67 miliardi di dollari, con un notevole aumento dell'8,7% percentuale nell'anno fiscale 2024 in settori quali minerale di ferro, frutta e verdura, cotone/filati, spezie e plastica. Nel frattempo, le importazioni dalla Cina hanno registrato un aumento del 3,24 percento, per un totale di 101,7 miliardi di dollari in apparecchiature ad alta tecnologia come componenti per telecomunicazioni e smartphone, PC, laptop e plastica, acciaio, prodotti chimici e ferro.

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Settori chiave Guidare il mercato indiano
Settori chiave

L'economia indiana è uno dei settori in più rapida crescita al mondo, costituito da una gamma di settori ad alto potenziale. Tecnologia e servizi IT, e-commerce, assistenza sanitaria, energie rinnovabili, produzione e agricoltura sono alcuni dei settori più importanti settori che offrono opportunità di espansione per le aziende locali e internazionali, contribuire alla crescita economica e soddisfare la crescente domanda.

Settore 1: Tecnologia dell'informazione

Il settore dell'Information Technology (IT) in India contribuisce a circa l'8% del PIL del paese e si prevede che raggiungerà quasi il 10% entro il 2025. Questo settore beneficia da una forza lavoro qualificata e da politiche governative favorevoli, rendendolo un punto di riferimento area del cloud computing, della trasformazione digitale, dell'intelligenza artificiale e delle applicazioni di apprendimento automatico. Inoltre, la sua solida base IT e l'outsourcing dei processi aziendali (BPO), la posizionano per crescita continua.

Information-Technology-Sector-Contribution-in-GDP

Settore 2: Commercio elettronico

Il settore dell'e-commerce in India ha registrato una rapida crescita negli ultimi anni. L'India è attualmente classificata come il settimo mercato di e-commerce più grande al mondo, con proiezioni di fatturato vicine ai 123 miliardi di dollari nel 2024. Il settore sta crescendo grazie a espansione dell'accesso a Internet, elevata preferenza per lo shopping online e crescente utilizzo di smartphone. Si prevede che il contributo dell'e-commerce al PIL indiano raggiungerà i 300 dollari miliardi entro il 2030. I principali attori come Amazon, Flipkart e Paytm Mall continuano per dare forma al settore.

E-commerce-Market-Size-India

Industria 3: Energia rinnovabile

L'India possiede un potenziale di crescita nel campo delle energie rinnovabili. A livello globale, L'India è al terzo posto per capacità di aggiunta di energia rinnovabile e contribuisce al 5% del suo PIL all'energia rinnovabile. La nazione ha stabilito un obiettivo di raggiungere un'energia rinnovabile capacità energetica di 450 GW entro il 2030, di cui 280 GW da energia solare e 140 GW da eolico e 30 GW da bioenergia. Questo ambizioso obiettivo apre prospettive per investimenti e progressi, all'interno del settore. Il governo indiano ha messo in attuare una serie di incentivi e politiche per incoraggiare l'uso delle energie rinnovabili. Questi includono incentivi come vantaggi fiscali, sussidi e sovvenzioni, nonché misure normative per facilitare lo sviluppo e l'integrazione dei progetti in la rete elettrica.

Inoltre, il governo ha introdotto iniziative come l'Energia Solare Corporation of India (SECI) e la National Solar Mission per promuovere l'espansione dell'energia solare in tutta la nazione. L'India sta attualmente assistendo allo sviluppo di importanti iniziative di energia rinnovabile. Un progetto notevole che vale la pena menzionare è il Rewa Ultra Mega Solar Park situato nel Madhya Pradesh. Questo parco solare è uno uno dei più grandi al mondo, con una capacità di 750 MW. Si estende su un'area di 1590 ettari nel distretto di Rewa, ha attirato investimenti sostanziali da stakeholder nazionali e internazionali. Inoltre, Kutch Solar del Gujarat Il parco rappresenta un'altra iniziativa con una capacità di 30 GW e aspira a garantirne la posizione come il più grande parco solare del mondo.

Settore 4: Sanità

Il settore sanitario in India ha registrato la crescita più rapida negli ultimi anni a causa di una vasta base di popolazione, della crescente spesa sanitaria e di una crescita consapevolezza della salute e del benessere personale. Le spese sanitarie in India hanno rappresentato per il 2,1% del PIL nel 2021-22. Nel corso dei due decenni, gli afflussi di IDE in India sono cresciuti da 2,6 miliardi di dollari nel 2000 a 52 miliardi di dollari nel 2019-20. Inoltre, il governo iniziative come Pradhan Mantri Swasthya Suraksha Yojana (PMSSY), Ayushman Bharat Pradhan Mantri Jan Arogya Yojana (AB PM JAY) e un migliore accesso alle strutture in Le aree rurali hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo del settore sanitario indiano. Inoltre, le innovazioni nella sanità digitale e nella diagnostica contribuiscono al settore espansione.

Total Health Expenditure
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Creare un'attività in India

Canali di distribuzione

1. Piattaforme online

Le piattaforme online hanno guadagnato una popolarità significativa in India, offrendo una soluzione conveniente modo per le aziende di raggiungere un'ampia base di clienti. Nel corso dei tre anni, l'India ha ha assistito a un'impennata di acquirenti online che hanno raggiunto la cifra sbalorditiva di 127 milioni. Inoltre, si prevede che altri 85 milioni di individui si uniranno a questa tendenza entro 2025. I marchi possono sfruttare piattaforme come Amazon, Flipkart e Myntra per attingere questo segmento in crescita e raggiungere i consumatori urbani e semi-urbani.

2. Partnership al dettaglio

Collaborando con partner di vendita al dettaglio affermati come Reliance Retail, DMart e Croma può dare accesso a vaste reti e basi di clienti consolidate. Le aziende possono sfruttare la loro profonda conoscenza dei canali di distribuzione consolidati del mercato e forti relazioni con i clienti. Queste partnership aprono anche opportunità per promozioni in negozio, esposizioni di prodotti accattivanti e attività coinvolgenti che migliorare l'esperienza di acquisto per i consumatori. Inoltre, il commercio al dettaglio internazionale il panorama in India si è espanso rapidamente, con un afflusso di marchi globali, sfruttando diverse strategie di ingresso. Aziende chiave in India come Aditya Birla Fashion and Retail Limited o Reliance Brands Limited stanno collaborando con noti marchi internazionali come Armani, Hugo Boss e Reebok. Ciò riflette l'India crescenti capacità di e-commerce e crescente domanda dei consumatori che incoraggia la crescita globale marchi per espandere la loro presenza.

3. Vendita diretta

La vendita diretta offre un'opportunità unica per i marchi di costruire una solida relazione con i consumatori relazioni e ottenere il controllo completo sul processo di distribuzione e sul cliente interazioni. Il settore delle vendite dirette in India ha registrato una crescita dei ricavi del 5,5% nel 2021-22 anno fiscale, sottolineando l'importanza del coinvolgimento del cliente attraverso la comunicazione diretta interazioni.

Setting-up-Business-in-India

Come fare affari in India

Avviare un'attività in India offre immense opportunità per i nuovi entranti e le aziende richiedono un approccio sistematico per impostare le operazioni insieme a una strategia di espansione del mercato a prova di errore. Per Per questo motivo, le aziende devono comprendere le diversificazioni e le nicchie di mercato, nonché i consumatori preferenze. Le aziende straniere che pianificano di espandere la loro presenza in India hanno bisogno di un ben definito strategia di immissione sul mercato che si allinea alle dinamiche di mercato del paese, al panorama normativo e diversità culturale.

Strategie di ingresso nel mercato indiano e modelli di business

L'India si è posizionata come una destinazione commerciale attraente con un'economia dinamica e qualificata forza lavoro e una posizione geografica strategica, che garantisce l'accesso alle rotte commerciali globali. Il paese è stato classificato al 63° posto a livello mondiale dal rapporto della Banca Mondiale nel 2020, aumentando significativamente da 142° posizione nel 2014.

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Sebbene la Banca Mondiale abbia sospeso queste classifiche, le politiche favorevoli alle imprese dell'India, come la GST, Le iniziative digitali e le riforme fallimentari hanno portato a un aumento degli investimenti esteri. Ripresa post-COVID, diverse aziende straniere che cercano di entrare in India si concentrano sul mercato ingresso, allineandosi con i loro obiettivi, le preferenze locali e i requisiti normativi. Entrando nel Il mercato indiano richiede una strategia completa che tenga conto delle severe normative norme regolamentari, panorama economico in continua evoluzione e base di consumatori diversificata. Ecco alcune delle strategie di ingresso sul mercato che le aziende dovrebbero prendere in considerazione:

Modello di franchising

Il franchising è un tipo di modello di business in cui un'azienda affermata (il franchisor) concede ad un'altra società (il franchisee) il diritto di utilizzare il suo marchio, i suoi prodotti e sistema aziendale. In cambio, il franchisee paga una quota e royalties continuative. Il il settore del franchising in India è in costante crescita, con marchi affermati espandendo la loro presenza e nuovi concetti di franchising emergono. Attualmente, l'Indian Il business del franchising è valutato intorno ai 47-48 miliardi di dollari e sta crescendo a un tasso di 30-36% all'anno. Questo settore impiega oltre 1,6 milioni di persone e contribuisce quasi il 5% del PIL dell'India.

Società controllata al 100%

Questo tipo di entità consente a una società madre di entrare nel mercato indiano e condurre attività senza dover aprire una filiale. Questa disposizione consente società madre estera per sfruttare il sistema legale e l'economia mantenendo controllo sulla sua sussidiaria. Rientra nella categoria degli investimenti diretti ed è comunemente denominato Greenfield Investment. L'istituzione di una società interamente posseduta sussidiaria è regolata dal Companies Act 2013 e dalle sue norme associate. In Negli ultimi tempi, l'India ha semplificato il processo di costituzione di un'impresa riducendo le tariffe e semplificando le procedure. Inoltre, con la digitalizzazione tutti i necessari i documenti sono facilmente accessibili online rendendo il processo di costituzione più efficiente. Il Foreign Exchange Management Act (FEMA) in India consente fino al 100% investimenti in settori come la produzione, l'e-commerce e l'IT attraverso l'approvazione. In In alcuni casi, il controllo completo delle operazioni aziendali spetta all'entità estera.

Impresa congiunta

Le joint venture offrono alle entità straniere l'opportunità di comprendere il mercato indiano mercato stabilire connessioni locali e accedere a risorse e capacità che possono non essere facilmente raggiungibile, attraverso filiali interamente possedute. In una JV una società estera l'azienda collabora con un partner indiano, già impegnato in attività commerciali nel settore stesso campo o area.

Società a responsabilità limitata (LLP)

Una società a responsabilità limitata (LLP) è un'entità commerciale che combina le caratteristiche di una società a responsabilità limitata e di una società di persone. Secondo le normative stabilito dalla FEMA, gli investimenti esteri fino al 100% sono consentiti nelle LLP che operano nei settori che consentono investimenti di rotta automatici. Le LLP sono stabilite a livello e registrato ai sensi del Limited Liability Partnership Act 2008. Uno dei vantaggi di una LLP è la sua facilità di gestione in quanto comporta obblighi normativi e di conformità requisiti.

Filiale

Alle società straniere è consentito aprire filiali in India per svolgere attività commerciali. Queste filiali possono svolgere tutte le attività della società madre estera, fatta eccezione per il commercio al dettaglio, la produzione e le attività di trasformazione. Se l'estero la società madre desidera impegnarsi nei servizi di produzione e deve esternalizzarli servizi tramite subappalto. Tuttavia, se la società estera ha realizzato un profitto nei cinque anni precedenti nel suo paese di origine o ha un patrimonio netto di almeno $ 100.000 deve cercare l'approvazione preventiva della Reserve Bank of India (RBI) prima istituire una filiale.

Ufficio di collegamento

Un ufficio di collegamento funge da hub di comunicazione tra la società estera e l' Governo indiano che consente loro di esplorare la fattibilità di stabilire un affari nel paese. Tuttavia, un ufficio di collegamento non ha l'autorità di stipulare accordi o contratti per conto della sua entità madre, né hanno l'autorità per fare affari in India. È responsabile solo per raccogliere informazioni e fornirle alla società madre.

Conformità legale e normativa

Avviare un'attività in India implica l'adesione a obblighi legali e normativi. Ciò comporta acquisizione di licenze e permessi, registrazione dell'attività presso le autorità competenti e garantire la conformità alle leggi sul lavoro e alle normative fiscali.

Registrazione della società

Quando si avvia un'attività in India, è fondamentale completare il processo di registrazione con le autorità competenti. In India, le forme prevalenti di società sono società a responsabilità limitata, società per azioni e società a responsabilità limitata partnership (LLP). A gennaio 2023, più di 1,50 milioni di aziende erano registrato in India.

Licenze e permessi

In India, l'avvio di un'attività richiede licenze e permessi specifici in base al tipo, dimensione e settore dell'attività. Potrebbe includere una licenza commerciale, attività certificato di registrazione e certificato di autorizzazione ambientale come Udyog Registrazione Aadhar, l'Autorità per la sicurezza e gli standard alimentari dell'India (FSSAI), l' Codice di importazione ed esportazione (IEC) e la licenza Shop and Establishment Act. È fondamentale per ricercare e ottenere tutte le licenze e i permessi richiesti prima di iniziare operazioni.

Registrazione aziendale

In India, tutte le aziende devono sottoporsi a specifiche procedure di registrazione per conformarsi normative nazionali. Ciò comporta la registrazione presso il Ministero delle Imprese Affari che acquisiscono un numero di conto permanente (PAN) e un numero di conto di detrazione fiscale (TAN) dal Dipartimento delle imposte sul reddito e iscrizione alla tassa sui beni e servizi (GST) e registrazione GSTIN. È fondamentale assicurarsi che tutte le registrazioni richieste siano debitamente completati prima di iniziare le operazioni.

Leggi sul lavoro e normative fiscali

In India le aziende devono rispettare una serie di leggi sul lavoro e normative fiscali. Ciò comporta la fornitura di benefici come l'assicurazione sanitaria e il congedo retribuito, nonché pagare le tasse sui profitti. È fondamentale ricercare e comprendere queste normative prima di iniziare le operazioni. Alcune delle leggi includono il Factories Act del 1948, il Contract Labor Act del 1970 e il Building and Other Constructions Workers Act del 1996.

FDI Investimenti

L'India è diventata una destinazione per gli investitori diretti esteri a causa di le sue riforme economiche, la forte crescita economica e la popolazione giovane e istruita e attualmente detiene la 68a posizione nel Global Competitive Index. Nell'anno fiscale anno 2021-22, l'India ha registrato un livello record di afflussi di IDE pari a $ 83,57 miliardi.

Settori come l'informatica, le telecomunicazioni e le automobili sono state le beneficiarie degli IDE durante questo periodo. Inoltre, il governo ha introdotto schemi e politiche per promuovere lo sviluppo. Uno di questi Un esempio è il programma di incentivi legati alla produzione (PLI) lanciato nel 2020 per produzione di elettronica che mira ad attrarre investimenti esteri. Questi le iniziative offrono incentivi quali tasse, normative flessibili e facile accesso a risorse di terra per gli investitori che cercano di stabilire le loro attività in India. Come di conseguenza, si è registrato un aumento delle opportunità di lavoro e della crescita economica complessiva crescita.

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Come far crescere un'attività in India

Per ampliare un'attività in India è necessario un approccio olistico che tenga conto della vasta diversità del paese e mercati diversi. Le aziende hanno bisogno di un approccio agile per soddisfare le mutevoli esigenze di consumatori sviluppando una strategia di scala omnicanale e investendo in partnership locali e alleanze.

Strategia di lancio sul mercato B2B in India

Per entrare nel mercato B2B in India, le aziende devono comprendere le dinamiche del business panorama, diverse tendenze di mercato e mutevoli modelli di consumo. Le aziende B2B possono efficacemente stabilire ed espandere la propria attività in India grazie ai suoi servizi IT in forte espansione, ai prodotti farmaceutici, automotive e commercio elettronico.

Opportunità di investimento in India

L'India offre ampie opportunità di investimento in vari settori considerando l'ampia base di consumatori, l'economia in rapida espansione e le iniziative governative a sostegno investimenti nazionali ed esteri.

Investimenti infrastrutturali in India: la situazione attuale e i piani per il futuro

L'India ha dato priorità agli investimenti infrastrutturali come parte della sua strategia di crescita economica da anni ormai. Il governo ha lanciato diverse iniziative chiave per settori come trasporti, energia e infrastrutture digitali.

Strade

L'India ha una delle reti stradali più grandi del mondo, che copre circa 6,3 milioni di chilometri. La National Highways Authority of India (NHAI) è responsabile per la sviluppo, manutenzione e gestione delle autostrade nazionali. Principali iniziative includono Bharatmala Pariyojana, che mira a migliorare ed espandere 34.800 chilometri di autostrade in tutto il paese.

Ferrovie

L'India ha la quarta rete ferroviaria più grande al mondo, con oltre 13000 km di binari del 2023. Suddivise in 18 zone di rango, le ferrovie indiane forniscono un'ampia servizi passeggeri e merci. Il governo sta investendo attivamente nella modernizzazione e ampliando l'infrastruttura ferroviaria attraverso treni ad alta velocità e trasporti merci dedicati corridoi. Il corridoio industriale Delhi-Mumbai (DMIC), ad esempio, mira a creare un corridoio merci ad alta velocità che collega la regione della capitale con Mumbai.

Aeroporti

L'India ha attualmente 138 aeroporti operativi e il governo prevede di raddoppiare numero a 300 entro il 2047 per soddisfare la crescente domanda. Il governo ha anche ha lanciato uno schema di connettività regionale, Ude Desh ka Aam Nagrik (UDAN), per migliorare connettività regionale e rendere il trasporto aereo conveniente. Importanti progetti greenfield come l'aeroporto internazionale di Navi Mumbai e l'aeroporto di Jewar nella Grande Noida, stanno trasformando il trasporto aereo. Questi aeroporti possono gestire grandi volumi e fornire connettività diretta ai principali centri urbani.

Energia

L'India è al terzo posto nella produzione e nel consumo di elettricità a livello mondiale e ha un capacità di potenza installata di 442,85 GW ad aprile 2024. Il paese fa affidamento su un gamma di fonti energetiche come carbone, gas naturale, energia idroelettrica, nucleare energia e fonti di energia rinnovabili. La generazione di elettricità da fonti rinnovabili e le fonti non rinnovabili per l'anno fiscale 2021 sono state pari a 1.373,08 BU, 1.484,36 BU nell'anno fiscale 2022 e 1.617,72 BU nell'anno fiscale 23. Il settore delle energie rinnovabili in India ha ricevuto 6,1 miliardi di USD in capitale IDE da aprile 2020 a settembre 2023 e circa 3,8 miliardi di USD di IDE nel settore solare settore energetico negli ultimi tre anni fiscali.

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Il governo ha dato priorità alla sostenibilità attraverso iniziative come l'Ultra Mega Power Plants (UMPP) e la National Solar Mission. Questi sono finalizzati ad aumentare la quota di energia rinnovabile, all'interno del mix energetico complessivo.

Reti mobili e connettività Internet

L'India ha il secondo più grande numero di utenti di telefonia mobile al mondo, con oltre 1,2 miliardi abbonati e oltre 624 milioni di persone che accedono a Internet a partire dal 2023. Per migliorare l'accesso alla rete mobile nelle regioni sottoservite, il governo ha lanciato il Iniziativa BharatNet per fornire connettività ad alta velocità alle aree rurali. Questo programma si allinea con l'iniziativa Digital India del governo che mira a ridurre l' divario digitale rendendo l'accesso a Internet accessibile e conveniente a tutti i cittadini. 5G le reti sono attualmente in fase di sperimentazione in alcune aree urbane.

Iniziative governative per le infrastrutture Sviluppo
  • Progetto Bharatmala: un progetto di sviluppo delle autostrade nazionali per migliorare la connettività stradale in tutto il paese.
  • Obiettivo: Miglioramento della rete di trasporto, riduzione costi logistici, miglioramento del commercio e degli scambi.
  • Progetto Sagarmala: un'iniziativa di sviluppo guidata dal porto per modernizzare i porti e sviluppare le zone economiche costiere.
  • Obiettivo: Incremento del commercio marittimo, miglioramento della connettività, maggiori opportunità di impiego.
  • India digitale: un programma per trasformare l'India in un'economia digitale società potenziata ed economia della conoscenza.
  • Obiettivo: Miglioramento dell'infrastruttura digitale, maggiore accesso alla tecnologia, servizi di e-governance potenziati
  • Missione delle città intelligenti: un programma di rinnovamento urbano per sviluppare 100 città intelligenti con infrastrutture sostenibili ed efficienti.
  • Obiettivo: Miglioramento della qualità della vita, miglioramento dell'ambiente urbano servizi, maggiori opportunità di investimento
  • Make in India: L'iniziativa Make in India lanciata dal governo cerca di incoraggiare entrambe le aziende straniere a produrre i loro prodotti all'interno il paese. Per rafforzare il settore manifatturiero, generare opportunità di lavoro e promuovere la crescita economica questa campagna ha portato al raddoppio degli investimenti esteri investimenti diretti esteri (IDE) raggiungeranno gli 83 miliardi di dollari entro il 2021. Lanciato a settembre 2014, la campagna Make in India prevede di trasformare l'India in un polo manifatturiero. Si concentra su settori quali automobili, tessili, prodotti chimici, elettronica ed energia rinnovabile. Il Make in India ha avuto un impatto significativo sull'economia, attraendo sia investimenti diretti esteri che facilitando l'istituzione di unità produttive. Gli afflussi di IDE hanno raggiunto il picco a 45,15 miliardi di dollari nel 2014-15 e sono stati costantemente elevati per otto anni consecutivi anni. Il picco degli IDE nel 2021-22 ha raggiunto 84,8 miliardi di dollari. Questo sostanziale gli investimenti provengono da 101 paesi in settori che abbracciano 31 paesi dell'Unione Territori e Stati. Grazie alle riforme e ai miglioramenti economici, in Facilità di Doing Business misura che l'India è ben posizionata per attrarre investimenti per un valore di 100 miliardi di dollari di IDE durante l'anno fiscale in corso.
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Materia prima Accessibilità

Disponibilità delle materie prime in India

L'India possiede una ricchezza di risorse naturali e vanta una vasta gamma di materie prime che soddisfano a diversi settori industriali. Il posizionamento geografico e le caratteristiche geologiche della nazione svolgono un ruolo ruolo vitale nelle sue ampie riserve di minerali, metalli e prodotti agricoli. Alcuni Le materie prime più importanti rinvenute in India sono il minerale di ferro, il carbone, la bauxite, il rame e il grano.

Importanza in vari settori

La disponibilità di materie prime in India ha un impatto significativo su vari settori, tra cui:

1. Industria automobilistica

L'industria automobilistica indiana ha assistito a una crescita significativa grazie alla pronta materie prime disponibili nel paese, come acciaio, alluminio e gomma. Secondo il Ministero dell'Acciaio, la produzione di acciaio dell'India è cresciuta a un CAGR del 4,3% dal 2017-18 al 2021-22, raggiungendo i 122 milioni di tonnellate metriche. Inoltre, con 770000 tonnellate di gomma naturale prodotte nell'anno fiscale 2022, l'industria automobilistica settore trae vantaggio dall'offerta locale per ridurre i costi e migliorare la velocità di produzione. Per ad esempio, Tata Motors, la main azienda automobilistica al mondo, ha annunciato la espansioni in risposta all'aumento della domanda.

2. Industria tessile

L'industria tessile indiana è un altro beneficiario delle materie prime, in particolare cotone. L'India è rinomata per la sua produzione di cotone, che la posiziona come un partecipante significativo nell'industria tessile globale. Circa il 68% del cotone indiano proviene da regioni pluviali mentre il 35% proviene da aree irrigate. In termini di produttività, l'India si classifica al 38° posto a livello mondiale con una resa di 510 kg/ha. La disponibilità del cotone ha spinto le aziende tessili nazionali e internazionali a stabilirsi stabilimenti di produzione, in India.

3. Industria siderurgica

L'India è il secondo produttore di acciaio grezzo al mondo con 35 miliardi di tonnellate di riserve di carbone da coke e di consistenti depositi di minerale di ferro. Questa disponibilità di materie prime materiali ha attratto investimenti da parte di siderurgia nazionale e internazionale aziende che portano a una crescita sostanziale nel settore siderurgico indiano. Aziende rinomate come Tata Steel e JSW Steel hanno ampliato le loro capacità produttive per tenere il passo con questa crescita. Inoltre, la presenza di questi materiali non ha solo ha beneficiato l'industria siderurgica ma ha anche sostenuto lo sviluppo di attività correlate settori quali l'edilizia e le infrastrutture.

Iniziative governative per le materie prime Disponibilità

Il governo indiano ha implementato diverse politiche strategiche per facilitare e favorire la reperibilità delle materie prime, all’interno del Paese. Tali iniziative hanno avuto un impatto significativo su vari settori e sull'economia in generale.

  • Politica mineraria nazionale: rivista nel 2019, questa politica mira per garantire un'attività mineraria e uno sviluppo minerario sostenibili. Promuove l'esplorazione, estrazione efficiente e valore aggiunto dei minerali.
  • Politica nazionale sull'acciaio: pubblicata nel 2017, questa politica mira a aumentare la produzione e il consumo di acciaio nazionale. Si concentra sulla materia prima sicurezza, adozione della tecnologia e crescita sostenibile.
  • Politica nazionale sui biocarburanti: : Lanciata nel 2018, questa politica mira a promuovere la produzione e l'uso di biocarburanti in India. Si concentra sulle materie prime disponibilità, ricerca e sviluppo e creazione del mercato.
L'offerta dell'India a La tua attività consolidata

Come i promettenti vantaggi dell'India possono alimentare la crescita della tua azienda consolidata Aziende

Gli interessanti vantaggi dell'India stanno alimentando la crescita di aziende straniere consolidate. Con un economia in espansione, un'ampia base di clienti e una forza lavoro qualificata L'India presenta una moltitudine di opportunità per le aziende straniere di espandere le proprie attività e aumentare la propria quota di mercato. Secondo l’Economist Intelligence Unit (EIU), l’India ha migliorato le sue previsioni trimestrali per gli ambienti aziendali più favorevoli nei prossimi cinque anni. Negli EIU pubblicati Nella classifica Business Environment Ranking (BER) del 13 aprile, il Paese ha scalato sei posizioni a livello mondiale e si è spostata dal 14° al 10° posto, tra le 17 economie in Asia.

Numerose aziende internazionali hanno investito in unità produttive in India come parte del Iniziativa Make in India. La campagna Make in India ha ormai completato otto anni, con il risultato un investimento diretto estero (IDE) raddoppiato a 83 miliardi di $. Alcuni esempi degni di nota includono Samsung, Xiaomi, Hyundai e Micron. Queste aziende hanno ampliato la loro presenza manifatturiera in India per capitalizzare il suo crescente mercato dei consumatori e sfruttare le iniziative governative, volte nella promozione della produzione e della manifattura locale.

Xiaomi: L'India ha recentemente rivelato la creazione di un altro stabilimento produttivo, che porta il numero dei loro stabilimenti di produzione a sette. Come parte del programma Make in India iniziativa hanno collaborato con Flex, un'azienda di produzione di elettronica per creare un struttura che si estende su 1 milione di piedi quadrati a Chennai.

Micron: Micron, un produttore di chip di archiviazione per computer con sede negli Stati Uniti, ha recentemente ha rivelato i suoi piani per stabilire una struttura di semiconduttori da 2,75 miliardi di dollari a Sanand vicino Ahmedabad. Questo annuncio rende il Gujarat lo stato pioniere, in India, ad ospitare un tale impianto di produzione di semiconduttori.

Sovvenzioni e benefici

Il governo indiano ha implementato diverse iniziative per sostenere la crescita e diversificazione delle attività consolidate. Queste iniziative forniscono benefici quali come esenzioni fiscali, sovvenzioni e altri incentivi interessanti. Inoltre, il governo incoraggia attivamente le aziende a investire in India offrendo vantaggi quali accesso a mercati inutilizzati, manodopera a prezzi accessibili e risorse varie, attraverso diversi settori tra cui;

Settore tessile

Il governo indiano ha dato la sua approvazione all'incentivo legato alla produzione (PLI) programmi per il settore tessile per incrementare la produzione e le esportazioni di fibre sintetiche (MMF) indumenti e tessuti tecnici. In 5 anni, si prevede che questo schema offrire incentivi pari a 10683 crore di rupie per sostenere la produzione di questi beni. si prevede che l'attuazione del programma PLI attirerà investimenti in questo particolare segmento industriale.

Schema di incentivi legati alla produzione

Per promuovere la produzione nazionale e ridurre la dipendenza dalle importazioni, l'India il governo ha introdotto un programma denominato PLI nel marzo 2020. Questo programma mira a fornire incentivi alle aziende basati sull'aumento delle vendite dei prodotti fabbricati all'interno del paese. Il programma PLI per i tessili dell'India ha selezionato 64 tessili investitori, idonei a ricevere incentivi per cinque anni. In particolare sette stranieri aziende provenienti da paesi come gli Stati Uniti, il Giappone, la Corea del Sud, Israele, la Germania e Lo Sri Lanka ha presentato domanda con successo tramite le sue filiali.

  • Il Gujarat è in testa con il numero di progetti proposti mentre Il Madhya Pradesh ha attirato il più grande investimento proposto.
  • Oltre ad attrarre aziende straniere per stabilire operazioni in India, l'iniziativa mira anche a promuovere la crescita delle imprese nazionali mediante l'istituzione di nuovi stabilimenti produttivi o l'ampliamento di quelli esistenti.
  • Il programma ha ricevuto l'approvazione anche per settori quali quello automobilistico, prodotti farmaceutici, hardware IT come laptop, telefoni cellulari e telecomunicazioni attrezzature, elettrodomestici, celle chimiche, lavorazione alimentare e altro ancora.

Sovvenzione per le batterie: il governo indiano sta sviluppando un programma di sussidi consistenti per le aziende coinvolte nella produzione di energia elettrica in rete batterie. Questa iniziativa fa parte del loro impegno per la transizione verso energia. Come da proposta del ministero dell'energia, la bozza di schema mira a fornire un sussidio incentivante legato alla produzione di 216 miliardi di rupie (2,63 miliardi di dollari) nel corso del decennio da quest'anno fino al 2030. L'obiettivo primario è quello di incoraggiare le aziende a stabilire stabilimenti di produzione di celle per batterie in India. Il Financial Times ha condiviso questi dettagli nel loro rapporto.

Settore farmaceutico:

L'industria farmaceutica indiana è di primo piano a livello mondiale, classificandosi al terzo posto per volume a 50 dollari miliardi. L'India contribuisce per il 3,5% all'esportazione di farmaci e medicinali che fornisce loro a, oltre 200 paesi in tutto il mondo. Per rafforzare la resilienza del settore contro shock, garantire la sicurezza dei farmaci e promuovere la produzione nazionale di massa essenziale farmaci e prodotti di alto valore, il Dipartimento dei prodotti farmaceutici ha introdotto tre schemi di sostegno, lo schema di incentivi collegati alla produzione (PLI), la produzione Schema di incentivi collegati per i prodotti farmaceutici (PLI 2.0) e schema per i farmaci sfusi Parchi. Questi schemi mirano a incoraggiare gli attori internazionali a investire di più in questi categorie specifiche e aumentare la loro capacità produttiva.

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Settore dei semiconduttori e della tecnologia

Il settore tecnologico indiano, in particolare quello dei semiconduttori, ha acquisito importanza attraverso iniziative volte a sviluppare un sistema semiconduttore robusto. SemiconIndia 2023 L'evento, lanciato dal Primo Ministro Narendra Modi, ha evidenziato l'impegno dell'India a costruire infrastrutture di produzione autosufficienti. Il governo ha stanziato circa 10 miliardi di dollari per sovvenzionare la produzione di semiconduttori. Questa sovvenzione è progettato per attrarre i player tecnologici globali, offrendo il 50% di supporto per l'impostazione strutture in India, che possono portare a 30 miliardi di dollari di investimenti totali.

Accordi di sicurezza sociale

L'India ha stipulato vari accordi noti come Accordi di sicurezza sociale (SSA) per semplificare gli obblighi previdenziali dei lavoratori che attraversano i confini o lavorare a livello internazionale. Questi accordi forniscono incentivi come la possibilità di lavorare temporaneamente in un altro paese, la trasferibilità delle prestazioni pensionistiche combinazione di benefici da più paesi e la possibilità di ritirare i sussidi sociali vantaggi per la sicurezza. A partire dal 2023, l'India ha firmato SSA con 20 paesi, tra cui Belgio, Germania, Svizzera, Danimarca, Norvegia, Lussemburgo, Francia, Corea del Sud, Paesi Bassi e Ungheria tra gli altri.

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Questi SSA offrono tre vantaggi per i lavoratori internazionali e gli indiani non residenti (NRI); opportunità di lavoro temporaneo in altri paesi (distacco), la capacità di trasferire i benefici pensionistici tra paesi (esportabilità) e la possibilità di combinare le prestazioni di sicurezza sociale di diversi paesi (totalizzazione).

  • I lavoratori che sono distaccati dal loro paese di origine e continuare a contribuire al sistema di sicurezza sociale del proprio paese d'origine secondo quanto previsto le normative di ciascuna Amministrazione della sicurezza sociale (SSA) possono essere esentate da versare contributi previdenziali nel paese ospitante per un periodo. Per avvalersi di questa esenzione i dipendenti devono fornire un "Certificato di copertura" (CoC) rilasciati dalle autorità di previdenza sociale del loro paese di origine alle autorità dello Stato ospitante Paese.
  • L'esportabilità consente ai lavoratori di ricevere la previdenza sociale benefici sia nel loro paese d'origine che nel paese ospitante senza alcuna differenza nel valore di questi benefici. Ciò significa che i lavoratori possono trasferire i loro benefici dal paese ospitante al loro paese d'origine o designare beneficiari dopo il pensionamento o quando completano il loro impiego.
  • La totalizzazione considera la durata del lavoro di un dipendente in un paese quando si determina l'idoneità, per i benefici della previdenza sociale. L'importo del pagamento viene calcolato in base alla durata del periodo di lavoro del dipendente nel paese estero.
Ampie convenzioni per evitare la doppia imposizione

L'India ha una delle reti più estese di trattati fiscali volti ad evitare il doppio tassazione e lotta all'evasione fiscale. Il paese ha istituito la legge sull'elusione fiscale Accordi (DTAA) con oltre 85 altre nazioni. L'obiettivo primario di questi i trattati fiscali hanno lo scopo di stabilire un sistema equo per determinare quale paese ha la diritto di tassare diversi tipi di reddito a seconda che provengano o meno dall' Paese di 'fonte' o 'residenza'. Attraverso le DTAA i contribuenti sono tutelati contro essere tassati e qualsiasi ostacolo al regolare flusso del commercio internazionale, investimenti e il trasferimento di tecnologia tra due nazioni sono impediti. Le aziende operare in paesi che hanno un DTAA con l'India può beneficiare di condizioni più favorevoli disposizioni e tariffe disponibili, sia ai sensi dell'IT Act che della rispettiva DTAA.

Incentivi, sussidi e governo Piani per l'avvio di un'attività in India

Sviluppo di una strategia di immissione sul mercato per le startup in India richiede una comprensione approfondita dell'economia in rapida digitalizzazione e della vasta diversità culturale nel paese. Le startup devono concentrarsi sulla segmentazione del mercato e identificare la domanda diversificata dei consumatori. Il governo svolge un ruolo cruciale in coltivare il progresso e l'avanzamento delle imprese in India. Il governo offre una serie di sussidi, vantaggi e incentivi per stimolare imprenditorialità e investimenti, all'interno della nazione. Questi sforzi mirano a creare un'atmosfera imprenditoriale, favorire l'espansione economica e attrarre sia i locali e investitori stranieri.

Sovvenzioni e sovvenzioni per le startup

Programmi di finanziamento

Il governo indiano offre vari programmi di finanziamento per supportare le startup. Questi I programmi forniscono assistenza finanziaria alle startup in diverse fasi del loro crescita. Alcuni programmi di finanziamento popolari includono:

  • Schema di finanziamento iniziale per le startup in India (SISFS):
  • Fornisce supporto finanziario alle startup nell'ideazione e fasi di sviluppo.
  • Schema di assistenza al capitale di rischio (VCA):
  • Offre assistenza finanziaria alle startup per l'implementazione di progetti innovativi.
  • Schema del Fondo di Garanzia del Credito per le Startup (CGFS):
  • Fornisce garanzia di credito alle startup per prestiti contratti da istituti finanziari istituzioni.

Incubatrici

Il governo indiano ha istituito degli incubatori per coltivare e sostenere le startup. Questi incubatori forniscono infrastrutture, tutoraggio e opportunità di networking per startup. Alcuni incubatori noti includono:

  • Centri di incubazione Atal (AIC):
  • Istituito nell'ambito della missione di innovazione Atal per supportare le startup in vari settori.
  • Incubatori di imprese tecnologiche (TBI):
  • Promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità nell'ambito basato sulla tecnologia startup.
  • BioIncubatori
  • Supportare le startup nel settore biotecnologico fornendo infrastrutture e assistenza tecnica.

Iniziative di tutoraggio

Il governo indiano ha implementato iniziative di tutoraggio per guidare e supportare startup. Queste iniziative collegano le startup con mentori esperti che forniscono guida e consigli. Alcune iniziative di tutoraggio degne di nota includono:

  • Mentore India:
  • Un'iniziativa nazionale di tutoraggio per supportare le startup e imprenditori.
  • NIDHI-EIR:
  • Fornisce tutoraggio e assistenza finanziaria alle startup attraverso incubatori.
  • AIM-iCREST:
  • Offre tutoraggio e supporto alle startup nel campo della robotica e dell'intelligenza artificiale.

Questi sussidi, sovvenzioni e iniziative mirano a promuovere l'innovazione e l'imprenditorialità in India fornendo alle startup il supporto necessario e risorse per avere successo.

Agevolazioni ed esenzioni fiscali

1. Aliquote fiscali per le società

L'India offre aliquote fiscali aziendali competitive, che possono aiutare ad alleviare il costo complessivo carico fiscale. Le aziende nazionali sono tassate al 30%, mentre le aziende straniere hanno un'imposta del 40% tasso. Nel 2019, il governo ha abbassato questi tassi per migliorare la crescita economica, con nuove aziende manifatturiere idonee che offrono un'aliquota fiscale ridotta del 15%. Questa imposta la struttura è favorevole rispetto ai tassi in Cina e negli Stati Uniti

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2. Esenzioni fiscali

Il governo indiano offre agevolazioni fiscali a determinati settori e aziende in per stimolare gli investimenti e favorire lo sviluppo economico. Queste esenzioni fiscali durano in genere per un periodo da 5 a 10 anni durante il quale le aziende idonee sono esentati dal pagamento dell'imposta sul reddito. Ciò può alleviare sostanzialmente l'imposta responsabilità per le startup e servono anche come incentivo per gli investitori stranieri per stabilire le loro attività in India.

3. Zone economiche speciali (ZES)

L'India ha istituito Zone Economiche Speciali (SEZ) per attrarre investimenti stranieri e incrementare le esportazioni. Le imprese che operano all'interno di queste ZES godono di una serie di agevolazioni fiscali benefici ed esenzioni, tra cui l'esenzione dai dazi doganali, accise centrali accise e imposta sui servizi. La politica SEZ è entrata in vigore nell'aprile 2000 per sostenere la crescita economica insieme ad incentivi interessanti a livello centrale e statale livelli. Tamil Nadu, Gujarat, Telangana, Kerala e Haryana sono stati chiave con la maggior parte ZES operative.

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Le società con sede nelle ZES hanno diritto a un'aliquota fiscale aziendale ridotta del 15% per cinque anni anni aumentando gradualmente in seguito. Queste zone specializzate forniscono un ambiente in cui le aziende possono prosperare e migliorare significativamente la loro competitività, nel mercato globale. A partire dal 2024, sono operative più di 280 ZES in India, creando opportunità di business sia per gli attori globali che locali.

Lavoro e salari Scenario in India

Disponibilità di manodopera qualificata e struttura dei salari in India

Panoramica del mercato del lavoro

L'India possiede una forza lavoro diversificata composta da una popolazione di oltre 1,40 miliardi di individui. Il tasso di persone che partecipano attivamente alla forza lavoro è relativamente elevato che mette in mostra diverse persone che cercano attivamente un impiego opportunità. I tassi di disoccupazione in India fluttuano tra regioni e settori. Nel complesso, la nazione ha riscontrato livelli di disoccupazione, in particolare tra giovani e nelle aree rurali. Iniziative governative e sviluppo delle competenze si stanno attuando programmi per affrontare questo problema, con dedizione e determinazione.

Salario minimo

Il salario minimo in India varia a seconda dello stato e del settore. Il suo scopo è per garantire che i lavoratori siano equamente pagati per il loro lavoro. L'India offre il più costi del lavoro competitivi in Asia con un salario minimo giornaliero nazionale di circa 176 INR (2,16 USD) che ammonta a circa 5340 INR (65 USD) al mese.

Stipendi medi in diverse Industrie

I salari medi nei diversi settori in India possono variare in modo significativo. In India, gli uomini guadagnano uno stipendio di 1953000 INR mentre le donne guadagnano in media 1516200 INR. Settori come l'informatica, la finanza e l'assistenza sanitaria tendono a offrire stipendi mentre settori come l'agricoltura e l'edilizia, hanno spesso salari medi più bassi.

Fattori che influenzano i livelli salariali
  • Istruzione e competenze: Livelli più elevati di istruzione e competenze specialistiche possono portare a salari più alti.
  • Domanda e offerta: La domanda di determinate competenze e la la disponibilità di lavoratori con tali competenze può influenzare i livelli salariali.
  • Settore e posizione: diversi settori e regioni possono avere diversi livelli salariali basati su fattori quali il costo della vita e il settore domanda.
Iniziative governative per lavoratori qualificati Struttura del lavoro e dei salari
  • Skill India: lanciato nel 2015, mira a fornire competenze formazione a oltre 400 milioni di persone entro il 2022. Offre vari programmi e corsi per migliorare l'occupabilità e colmare il divario di competenze.
  • Pradhan Mantri Kaushal Vikas Yojana (PMKVY): Un fiore all'occhiello schema del Ministero dello sviluppo delle competenze e dell'imprenditorialità. Fornisce competenze formazione e certificazione per i giovani in tutto il paese, con particolare attenzione a competenze pertinenti al settore.
  • Schema nazionale di promozione dell'apprendistato (NAPS): incoraggia datori di lavoro ad assumere apprendisti e fornire incentivi finanziari ad entrambi datori di lavoro e apprendisti. Mira a migliorare le competenze e l'occupabilità dei gioventù.
  • Legge sui salari minimi: garantisce che i lavoratori ricevano salari equi per il loro lavoro. Stabilisce i tassi salariali minimi per vari settori e occupazioni per proteggere i lavoratori dallo sfruttamento e garantire uno standard di vita dignitoso.
  • Pradhan Mantri Rojgar Protsahan Yojana (PMRPY): incentiva i datori di lavoro a assumere nuovi dipendenti rimborsando il contributo del datore di lavoro al dipendente Fondo di previdenza (EPF) ed Employee Pension Scheme (EPS) per un determinato periodo.
Relazioni con l'India Con le principali economie e l'influenza globale

Le relazioni dell'India con i paesi stranieri e la sua affidabilità come Hub aziendale globale

L'India ha un ruolo significativo da svolgere negli affari globali ed è stata attivamente impegnata nella promozione relazioni diplomatiche con altre nazioni. Sfruttando il suo patrimonio culturale, la sua solida economia e Grazie alla sua posizione geografica strategica, l'India si è affermata come un attore di primo piano, palcoscenico mondiale.

Politiche commerciali e di investimento dell'India

Apertura agli investimenti esteri

L'India ha apportato diverse modifiche per attrarre investimenti stranieri, come l'allentamento della sua Politiche sugli investimenti diretti esteri (IDE) e riduzione delle limitazioni alla proprietà straniera in diversi settori. Questo approccio aperto verso gli investimenti esteri ha aperto molte possibilità per aziende globali per avviare operazioni in India e contribuire alla sua economia sviluppo.

Promozione del commercio e della cooperazione economica

L'India sta lavorando attivamente per promuovere il commercio e la cooperazione economica con nazioni. Hanno stipulato accordi commerciali bilaterali e regionali, volti a migliorando l'accesso al mercato e riducendo le barriere commerciali. Inoltre, l'India ha istituito piattaforme e iniziative come l'accordo di libero scambio India-ASEAN e l' Accordo globale di cooperazione economica per rafforzare i legami economici e facilitare il commercio regolare tra l'India e i suoi partner commerciali.

Piano di mercato nelle partnership strategiche dell'India

Le partnership strategiche dell'India con paesi tra cui gli Stati Uniti, la Russia, il Giappone e L'Australia crea un ambiente favorevole per le aziende che entrano nel mercato indiano. Queste alleanze si estendono a diversi settori come la tecnologia, il commercio e difesa. Il quadro strategico del mercato indiano sfrutta queste strategie internazionali partnership per promuovere il commercio e migliorare gli investimenti esteri.

Stati Uniti

L'India e gli Stati Uniti condividono una partnership strategica in difesa, tecnologia e commercio. Entrambe le nazioni lavorano insieme su progetti per migliorare il loro commercio bilaterale. relazione. A partire dal 2020, gli Stati Uniti hanno approvato vendite di difesa per un valore superiore a $ 20 miliardi, in India.

Russia

L'India e la Russia condividono un'alleanza strategica duratura, soprattutto nel campo della difesa. Tale partenariato si basa sull'Accordo sul Programma per Cooperazione tecnico-militare, firmata da entrambe le nazioni. Lavorano insieme su iniziative di difesa conducono esercitazioni militari e scambiano tecnologie.

Giappone

L'India e il Giappone condividono una partnership strategica che si concentra sulla collaborazione su iniziative economiche che trasferiscono tecnologia e fanno progredire le infrastrutture. Un catalizzatore significativo per il loro fiorente rapporto commerciale è stato il CEPA del 2011 accordo commerciale, che ha contribuito al raggiungimento di un volume di scambi degno di nota di $ 21,96 miliardi durante l'anno fiscale 2022-23.

Australia

L'India e l'Australia condividono un'alleanza che comprende la collaborazione in difesa, commercio, e istruzione. Nel giugno 2020 le due nazioni hanno migliorato la loro relazione a un partenariato strategico e raggiunto un accordo significativo che consente l'accesso reciproco alle basi militari, per supporto logistico.

L'impegno dell'India per la sicurezza globale

Missioni di mantenimento della pace

L'India ha svolto un ruolo fondamentale nelle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, partecipando per un periodo considerevole. I peacekeeper indiani sono stati schierati in aree di conflitto in tutto il mondo che lavorano diligentemente per sostenere la pace e garantire la stabilità.

Sforzi antiterrorismo

L'India ha partecipato attivamente alle iniziative antiterrorismo collaborando strettamente con partner globali nella lotta al terrorismo. Con esperienza, come vittima di terrorismo, l'India riconosce l'importanza degli sforzi collettivi per affrontare questo problema minaccia globale.

Mantenimento della stabilità regionale

L'India svolge un ruolo cruciale nel sostenere la stabilità regionale nell'Asia meridionale. È attiva partecipa alla diplomazia per affrontare i conflitti e promuovere relazioni pacifiche con le nazioni vicine. L'impegno dell'India verso la stabilità è vitale per promuovere il progresso e la crescita economica all'interno della regione.

Barriere all'ingresso nel mercato in India

Sebbene l'ingresso nel mercato indiano sia altamente attraente per le aziende, comporta diverse barriere notevoli. Alcune delle barriere chiave includono:

Strutture normative complesse

L'India ha un panorama normativo complesso con diverse normative specifiche per settore, soprattutto per il commercio al dettaglio e l'assistenza sanitaria. Questi processi possono richiedere molto tempo in quanto le aziende e le imprese devono districarsi tra le normative locali, federali e statali.

Elevati costi di conformità e tassazione

Nonostante l'implementazione della GST, le aziende devono ancora affrontare sfide dovute a diverse politiche fiscali in tutto il paese. Pertanto, la conformità con GST o imposte sulle società può essere richiede molte risorse per le aziende straniere che non hanno familiarità con la fiscalità indiana struttura.

Sfide di ingresso nel mercato indiano e soluzioni per l'impostazione un'attività commerciale

L'India è rinomata per i suoi lunghi processi burocratici, che possono rappresentare un problema ostacoli significativi per le aziende che mirano a stabilire la propria presenza nel paese. Dall'acquisizione di permessi e licenze all'adesione alle leggi sul lavoro che riguardano la burocrazia e le procedure amministrative possono sembrare opprimenti. Inoltre, l'India le infrastrutture che comprendono strade, porti e aeroporti presentano delle sfide per le aziende che cercano di operare all'interno dei suoi confini. Le infrastrutture scadenti possono portare a ritardi, spese elevate e ostacoli logistici. Inoltre, l'India la ricca diversità con la sua moltitudine di culture e lingue aggiunge un altro strato di complessità, per le aziende che si avventurano nel paese. Diventa cruciale per loro per comprendere e rispettare usi e costumi per prosperare in questa diversità ambiente.

Soluzioni
  • Assumere i servizi di un avvocato o consulente esperto in materia l'ambiente aziendale può essere utile per destreggiarsi tra gli intricati regolamenti e procedure burocratiche.
  • Sviluppare connessioni con funzionari governativi e associazioni imprenditoriali può facilitare il processo di registrazione e ridurre le possibilità di imbattersi corruzione.
  • Valutare vie di finanziamento come il crowdfunding o la ricerca di supporto da gli investitori informali possono essere utili per superare le sfide delle restrizioni accesso, alle fonti di finanziamento convenzionali.
I nostri servizi di consulenza sulla strategia di ingresso in India includere:
  • Pianificazione del consumatore e del mercato
  • Analisi della domanda e dell'offerta
  • Identificazione e analisi dei partner locali e dei fornitori
  • Analisi delle normative governative
  • Gestione Rik
  • Esplorazione delle opportunità di crescita

Come aiutiamo le aziende ad analizzare le tendenze del mercato indiano e raggiungere i loro obiettivi

La nostra strategia di immissione sul mercato per le aziende internazionali che entrano nel mercato indiano è specificamente progettato per aiutare a navigare nel mercato intricato e in continua evoluzione paesaggio dell'India. Offriamo un approccio che comprende analisi di mercato, localizzazione e collaborazioni per garantire un ingresso agevole nel mercato indiano. I nostri servizi di consulenza sono personalizzati per fornire un quadro strategico di mercato per le aziende che entrano nel mercato. Il nostro team di professionisti possiede una vasta conoscenza del panorama imprenditoriale indiano, consentendo loro di aiutare le aziende superare qualsiasi ostacolo culturale o normativo che potrebbero incontrare. Forniamo una gamma di servizi completi, tra cui assistenza con strategie di ingresso e conformità con i regolamenti.

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Vishnu Nair

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